Addio gres porcellanato: scopri il nuovo materiale che è tendenza nel 2025

Addio gres porcellanato: scopri il nuovo materiale che è tendenza nel 2025
Addio gres porcellanato: scopri il nuovo materiale che è tendenza nel 2025. Foto: Pexels

Forse non ci hai fatto caso, ma il gres porcellanato sta lentamente perdendo terreno nei progetti di interior design più raffinati del momento.

Quelle superfici lisce, fredde e perfettamente lucidate stanno lasciando il posto a qualcosa di più morbido, continuo e sofisticato: il microcemento.

Non è solo una questione estetica. Si tratta di un cambiamento di mentalità nel design degli interni: meno lucentezza, più texture. Meno fughe, più fluidità. Meno rigidità, più sensorialità.

La superficie che non ha bisogno di attirare l’attenzione per essere protagonista

Il microcemento è privo di giunture, a differenza del gres. Riveste pavimenti, pareti, piani di lavoro e persino mobili con uno strato sottile ma estremamente resistente, creando ambienti integrati e visivamente continui. Il risultato è un’estetica pulita, minimalista e profondamente contemporanea.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è fragile. Anzi: il microcemento è resistente all’umidità, agli urti, alle variazioni di temperatura e all’abrasione. Ecco perché è la scelta preferita da tanti architetti, da piccoli bagni a grandi spazi commerciali.

Senza macerie, senza lavori invasivi, senza stress

Uno dei grandi vantaggi del microcemento è il metodo di applicazione. Può essere posato direttamente su superfici esistenti — come ceramica, cemento, legno o marmo — il che significa meno demolizioni, meno rifiuti, meno tempo sprecato. Per chi ha vissuto una ristrutturazione, è quasi un miracolo.

Inoltre, il suo spessore ridotto (circa 2 mm) permette di applicarlo senza interferire con porte, battiscopa o strutture preesistenti. E la finitura? Può essere opaca, satinata o leggermente lucida, con colori personalizzabili che vanno dal grigio cemento naturale a tonalità più calde e sofisticate.

Design con uno scopo: dove estetica e funzionalità si incontrano

Chi sceglie il microcemento non segue solo una moda — si allinea a un’estetica globale che valorizza l’essenziale, il naturale e il duraturo. È un materiale che trasmette calma, esalta la luce e invita alla contemplazione.

La sua superficie continua, senza fughe e piacevole al tatto, si adatta perfettamente a progetti che puntano al benessere, all’integrazione degli spazi e a un’elegante neutralità. Gli ambienti con microcemento sembrano respirare. E questa leggerezza visiva è in sintonia con ciò che il design più contemporaneo cerca di offrire.

Dal Giappone alla Scandinavia, dal loft industriale alla spa minimalista

Non è un caso che il microcemento sia protagonista in città come Barcellona, Stoccolma, Kyoto e San Paolo. Si adatta a stili diversi — dall’industriale al wabi-sabi, dal rustico chic all’ultramoderno.

E il suo utilizzo va oltre pavimenti e pareti: viene impiegato anche per piani cucina, lavabi integrati, nicchie su misura e persino facciate esterne. Versatile, discreto, senza tempo.

Prima o poi vorrai sostituire i tuoi rivestimenti con il microcemento

Se un tempo il gres porcellanato era la risposta a tutto, oggi il microcemento rappresenta la domanda giusta per il momento giusto: come creare ambienti duraturi, belli e accoglienti senza rinunciare alla praticità?

Questa domanda oggi trova risposta in una nuova texture, un nuovo modo di concepire la casa e una nuova relazione con lo spazio.

Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dalla redazione.

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